Un paziente su due chiede sempre informazioni su diete e cancro. Questo argomento ha tre versanti
- che dieta bisogna fare, cosa mangiare e cosa no per evitare che venga un tumore;
- che dieta fare per evitare che ritorni un tumore;
- se si possono usare le diete per curare.
Lasciamo stare per il momento la terza condizione che sarà oggetto della prossima news, qui affrontiamo le prime due cioè dieta e prevenzione. Ho scelto questo tema perché dopo 9 anni di silenzio la società americana e quella europea sul cancro hanno aggiornato le raccomandazioni con 2 nuovi concetti generali ed alcune raccomandazioni specifiche.
Primo concetto generale, mai espresso in modo così esplicito fino ad ora: non c’è nessuna sostanza o gruppo di sostanze che assunti regolarmente con la dieta prevengano il cancro, ma è l’insieme di ciò che mangiamo che può ridurne l’incidenza. Andando nel dettaglio, almeno 2 porzioni di frutta o verdura al giorno, preferire carne di pollo e pesce alla carne rossa che però non deve essere bandita; bene uova, legumi noci nocciole e mandorle. L’alcol non è bandito ma se ne raccomanda non più di 2 drink al giorno per gli uomini e non più di 1 per le donne. Quindi tanta misura e buon senso.
Secondo concetto generale: per la prima volta le raccomandazioni sulla dieta sono rilasciate congiuntamente con quelle sull’attività fisica proprio perché non si sa (nè si potrà mai sapere con precisione) quale delle 2 componenti pesa di più nella prevenzione. Nel dettaglio, in termini di attività fisica sono raccomandate almeno 2-3 ore di attività fisica moderata alla settimana. Con questo si intende essenzialmente sudare ed avere il cuore che batte forte sui 100 al minuto per circa 2-3 ore alla settimana. Quindi non tanto poco!
Quindi due nuovi concetti nelle raccomandazioni internazionali sulla prevenzione:
- non esiste una sostanza o gruppi di sostanze che da sole prevengano il cancro;
- la dieta adeguata non deve essere disgiunta da una certa attività fisica abbastanza impegnativa.