Ci sono condizioni in cui è possibile dare un giudizio anche tramote consulenze online, solo sulla base di documentazioni mediche. Questo avviene in uno dei seguenti due casi estremi:
- quando il paziente non è né troppo giovane, né troppo vecchio, è senza disturbi o sintomi, la diagnosi è certa, la stadiazione (cioè il grado di estensione della malattia) è certa e la malattia in questione non offre la possibilità che si tratti di forme speciali che possano beneficiare di terapie biologiche, con poca tossicità;
- quando il paziente è molto vecchio, oppure in condizioni tanto scadenti da essere confinato a letto, impossibilitato ad accudire sé stesso, con compromessa funzionalità degli organi vitali quali reni (creatinina elevata) o fegato (bilirubina e transaminasi elevate). Naturalmente, anche in questo secondo caso devono essere soddisfatte le condizioni riportate sopra: la diagnosi è certa, la stadiazione è certa e la malattia in questione non offre la possibilità che si tratti di forme speciali.
Essere certi di soddisfare tutti questi criteri da parte del paziente o di chi lo aiuta è quasi impossibile. Così che, anche quando queste due condizioni estreme sono soddisfatte, dare pareri online può condurre a errori di valutazione, perché manca una dimensione del problema: l’aspetto psicologico del paziente, ciò che sa e non sa, ciò che vuol sapere e non sapere, quali sono le sue priorità ed i suoi valori ecc.
Le decisioni mediche (FIGURA 27) vengono prese sulla base di:
- come sta, cosa sa, cosa vuol sapere, cosa si aspetta il paziente.
- La gravità della situazione, secondo il medico.
- Quanto pensa che il paziente possa beneficiare delle cure e degli interventi.
- Quanto pensa che il paziente possa soffrire per la malattia e per le cure.
Tutto questo è quasi impossibile online.
Online si può ottenere il ventaglio di possibilità terapeutiche offerto dalle linee guida internazionali. Questo non significa ottenere la decisione terapeutica e tantomeno l’indicazione della migliore scelta terapeutica per quello specifico caso.
Ciò che è possibile ricevere online è un maggior approfondimento della situazione ed eventuali commenti sui pro e contro delle decisioni possibili. Ma in questi casi la sintesi clinica deve essere mediata da un medico in contatto con il paziente; altrimenti si rischia di basare l’analisi del caso e i consigli su informazioni incomplete o fuorvianti.